412 – Tutela dell’Ambiente.
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Obiettivo: Valorizzazione delle risorse naturali ed ambientali
Tale obiettivo si attua attraverso interventi per
- Promuovere la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità del paesaggio agrario e del miglioramento della risorsa suolo;
- Incremento del prato pascolo e dei prati permanenti attraverso il mantenimento e la conversione dei seminativi;
- Favorire il mantenimento della pastorizia e l’alimentazione della fauna selvatica;
- Promuovere centri per la tutela, la produzione e l’osservazione faunistica a supporto dell’escursionismo turistico e l’educazione ambientale dei giovani e dei turisti.
- Ripristino di piccoli biotipi in stato di degrado, compreso interventi per favorirne la fruizione turistica.
Gli interventi previsti:
Tali obiettivi operativi si attuano attraverso le seguenti azioni, a valere sulla misura 412:
- Conversione e mantenimento dei seminativi a prato pascolo e prati permanenti;
- Produzione e fruizione turistica della fauna;
- Realizzazione di siti per la produzione e l’osservazione faunistica;
- Ripristino e valorizzazione biotipi a fini di fruizione turistica naturalistica e per l’educazione ambientale.
Codice della Misura |
Denominazione della Misura |
412 – Qualificazione ambientale |
Valorizzazione delle risorse naturali ed ambientali |
Giustificazione logica alla base dell’intervento
L’utilizzazione dei suoli dell’Appennino Modenese e Reggiano, in particolare nell’area di crinale, ha conosciuto negli ultimi decenni notevoli modificazioni, con la tendenza all’abbandono dei prati pascolo e delle radure, soppiantate dalla diffusione del bosco ceduo. Tale tendenza impoverisce la biodiversità, sia animale che vegetale, rende il territorio meno interessante ed accattivante da un punto di vista paesistico e naturalistico e sottrae aree all’allevamento bovino da latte e agli altri allevamenti di specie minori (ovini, allevamenti da carne allo stato brado).
Al fine di estendere i pascoli e i prati permanenti è necessario far ricorso da un lato ad appositi “pagamenti ambientali” e dall’altro promuovere investimenti che valorizzarono la risorsa suolo, come ad esempio la realizzazione di aree per l’alimentazione della fauna selvatica per favore lo sviluppo dell’escursionismo naturalistico ed ambientale e per produrre fauna con finalità venatoria.
Infine, la presenza di molteplici biotopi e piccole emergenze naturalistiche, in particolare nelle aree di crinale, di grande importanza per il turismo naturalistico ed escursionistico abbisognano di manutenzione specifica e di ordinamenti produttivi agricoli consoni a tale finalità. Tali emergenze vanno inoltre attrezzate per essere rese effettivamente fruibili ai turisti escursionisti e anche per lo svolgimento di attività di educazione ambientale da parte delle istituzioni locali.
La misura, per le finalità che persegue, necessita di un forte coordinamento e concertazione tra diversi soggetti che consiglia di far ricorso ad appositi “Accordi ambientali”, come previsto dal PSR.
Obiettivo e collegamento con la strategia dell’Asse
La misura concorre ad attuare l’obiettivo generale del PSR “Reperimento, valorizzazione e mobilitazione di potenzialità endogene a partire da quelle agricole e naturali” e degli obiettivi dei PRIP di Modena e Reggio E. della “Manutenzione del territorio” e concorre all’obiettivo dell’ASSE 2. “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale” e ad una gestione sostenibile dei terreni agricoli .
L’obiettivo generale perseguito dalla Misura si attua attraverso i seguenti obiettivi operativi:
- Promuovere la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità del paesaggio agrario e del miglioramento della risorsa suolo;
- Incremento del prato pascolo e dei prati permanenti attraverso il mantenimento e la conversione dei seminativi;
- favorire il mantenimento della pastorizia e l’alimentazione della fauna selvatica;
- Promuovere centri per la tutela, la produzione e l’osservazione faunistica a supporto dell’escursionismo turistico e l’educazione ambientale dei giovani e dei turisti.
- Ripristino di piccoli biotipi in stato di degrado, compreso interventi per favorirne la fruizione turistica.
Azioni
Tali obiettivi operativi si attuano attraverso le seguenti azioni, a valere sulla misura 412, articolate per singolo intervento:
Azione | Denominazione dell’intervento |
412 Azione 1 |
|
412 Azione 3 |
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412 Azione 6 |
|
Indicatori di risultato e impatto.
Indicatori prioritari
Descrizione dell’indicatore |
Unità di misura |
Risultati attesi |
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Prodotto | Numero imprese beneficiarie |
n |
220 |
Superficie agricola sovvenzionata |
ha. |
750 |
|
Risultato | Miglioramento degli abitat agricoli e naturali |
ha. |
50 |
Superfici di cui si è evitato l’abbandono |
ha |
50 |
|
Impatto | Ripristino biodiversità |
ha |
Incremento |
Conservazione di abitat agricoli e naturali |
ha |
30 |
Indicatori Azioni specifiche Leader
Risultato | Conversione seminativi in prati pascolo e permanenti |
ha |
350 |
Recupero pascolo e radure per l’alimentazione della fauna selvatica e la sua fruizione faunistica |
ha. |
50 |
|
Siti per la produzione e l’osservazione faunistica |
n |
5 |
|
Ripristino e valorizzazione biotipi minacciati |
n. |
5 |
|
Impatto | Valore delle nuove attività |
€. |
1.100.000 |